mercoledì 11 giugno 2025

E poi arriva il ministro

 

All’Osteria oggi si beve, come sempre, per dimenticare. Ma stavolta c’è chi beve per ricordare… quanto l’acqua sia un pericolo per il nostro corpo, la nostra società, e forse anche per l’ordine mondiale.

È arrivato lui, il Ministro della Salute Turzo – (di nome e di fatto) soprannome guadagnato sul campo dopo la sua memorabile battaglia contro le fontanelle pubbliche e i rubinetti non certificati Appena seduto, ha dichiarato con aria grave: «Signori, l’acqua sta distruggendo la salute del Paese. Ogni giorno milioni di italiani la ingeriscono, ignari. È una tragedia silenziosa.»

Ma il Ministro è qui per una missione.
«È ora che la gente sappia,» dichiara, poggiando sul tavolo una relazione di 137 pagine intitolata:
"H2O: la molecola del declino."
Con toni gravi ci ha spiegato:«Sapete chi beveva acqua? I dinosauri. E ora dove sono?» ma dovete anche sapere che.....
  • Che l’acqua può essere fredda, e causare crampi, bronchiti e gelide verità.

  • Che può essere tiepida, e quindi insidiosa, subdola, priva di carattere, come certi elettori.

  • Che può essere calda, e allora stimola i pori, la riflessione e — Dio ce ne scampi — l’igiene personale.

«E poi diciamolo: vi siete mai ubriacati con l’acqua? No. Ecco perché è pericolosa. Nessuna difesa immunitaria. Nessuna allegria. Solo pipì.»

Il pubblico — composto da tre vecchi comunisti, due anarchici astemi e un prete scomunicato per eccesso di limoncello — è rimasto attonito. Alcuni hanno cercato conforto nelle botti. Altri hanno chiesto all’Oste di "bagnare l’ascolto" con un giro di rosso.
E così, tra un brindisi e un’interrogazione parlamentare, abbiamo capito la verità: l’acqua è una sostanza da maneggiare con cura, possibilmente con i guanti di gomma e una buona scusa.
L’Oste, chiudendo la serata, ha commentato:
«Ministro, se l’acqua fa male... beviamoci su. Ma fallo col vino, che almeno la morte ci trova allegri.»



E poi arriva il ministro

  All’Osteria oggi si beve, come sempre, per dimenticare. Ma stavolta c’è chi beve per ricordare… quanto l’acqua sia un pericolo per il nost...